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Cronaca

Bollette e multe non pagate mettono in difficoltà il Comune

Assestamento di bilancio per il municipio di Vicenza: oltre 2 milioni e mezzo di utili Aim; aumentano le risorse per il sociale, prudenza per i tagli della spending review e per i minori introiti dalle multe

Le casse comunali "piangono", non solo a causa della spending review, ma anche per le multe dei vicentini e per le bollette della stessa amministrazione non pagate. E' quanto si evince dalla delibera di assestamento dei conti comunali, che sarà sottoposta entro settembre al consiglio comunale insieme alla comunicazione del mantenimento degli equilibri di bilancio.

IRPEF STABILE “Prudenza e attenzione al sociale – ha dichiarato il sindaco Achille Variati - sono le parole chiave di questa operazione che tiene conto da un lato dell'indeterminatezza dei trasferimenti statali che ad oggi non sono ancora stati definiti da Roma e dall'altro delle difficoltà economiche che continuano a patire molte famiglie vicentine”. “Tutti i Comuni – ha aggiunto l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri - stanno soffrendo dell'incertezza sui tagli 2013 che permane anche in questa seconda metà dell'anno. Noi però con questa manovra riusciamo a farvi fronte senza aumentare le tasse, a differenza di molte amministrazioni che hanno dovuto ritoccare l'aliquota Irpef”.

MULTE NON PAGATE In entrata sono stati inseriti 2 milioni e 523 mila euro di utili Aim. In uscita compaiono 300 mila euro messi da parte perché c'è il rischio concreto che il taglio statale dovuto alla spending review 2013 non sia di 2 milioni e 200 mila euro, come ipotizzato nel bilancio di previsione, ma addirittura di 2 milioni e mezzo di euro. Altri 450 mila euro sono stati destinati per far fronte alla previsione di minori introiti da infrazioni al codice della strada: “Le multe non sono diminuite – ha precisato il sindaco – ma cala il numero delle persone che pagano. Senza contare che c'è da prevedere una contrazione degli introiti dovuta all'introduzione dello sconto del 30% sulla sanzione per chi paga entro 5 giorni come previsto dal Decreto del Fare del Governo”.

BOLLETTE Tra le partite più rilevanti dell'operazione di assestamento vi sono inoltre 920 mila euro accantonati per maggiori consumi stimati per gli stabili comunali: “Questa cifra – ha spiegato Variati - serve in parte a pagare bollette Aim che avevamo tenuto ferme per dare priorità ai pagamenti delle aziende private che hanno lavorato per il Comune, dall'altro a essere pronti a fare fronte ai maggiori costi generati dalle nuove utenze del tribunale di Borgo Berga e della Basilica palladiana. Per il primo avremo un rimborso dell'80% dallo Stato, ma nel frattempo i soldi vanno comunque stanziati dal Comune, così come vanno mantenuti quelli previsti per pagare i consumi del tribunale di Santa Corona che è ancora operativo”. Sulle nuove utenze sindaco e assessore hanno annunciato l'avvio di verifiche tecniche che consentano di tarare con maggior precisione l'accantonamento destinato ai consumi e recuperare, se possibile, le somme in eccesso stanziate a scopo prudenziale.

SOCIALE La situazione di emergenza sociale dovuta alla crisi ha richiesto inoltre un'iniezione di 250 mila euro nei capitoli destinati a questo scopo: “In questo momento particolarmente difficile per molti nostri concittadini – ha commentato il sindaco – abbiamo ritenuto doveroso incrementare di 170 mila euro i fondi per l'aiuto alle famiglie, dai contributi alle spese per l'affitto a quelli per i consumi, e destinare 70 mila euro ai centri diurni per gli anziani”.

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