Vicenza, mani gelate a palazzo Trissino, tagli anche sull'acqua calda

In Comune si risparmia sull'acqua calda, spenti boiler dei bagni degli uffici comunali per tutto l'inverno. In tempi di spendig review l'amministrazione ha deciso di risparmiare il più possibile tagliando anche sulle spese relativa al riscaldamento dell'acqua. A comunicarlo ai dipendenti comunali una circolare interna datata luglio 2014, che in tempi di proclami, è passata del tutto inosservata. Nel bagno di palazzo Trissino, però, è subito apparso un cartello: “Si prega di lasciare lo scaldabagno spento, come disposizioni per il risparmio energetico ed economico, grazie”.

Come riportato da Il Giornale di Vicenza, la scelta è stata anche contestata: il sindacato Cub della polizia locale ha infatti obiettato a causa del disagio provocato per mesi agli agenti che dopo turni di lavoro in strada, levati i guanti, non potevano nemmeno lavarsi le mani con l'acqua calda. La razionalizzazione delle spese, però, continua. In vista dell'estate si garda alle spese dei condizionatori.

Già deciso il regolamento de seguire all'interno degli uffici comunali: "I condizionatori devono essere spenti durante la pausa pranzo- scrive il Giornale di Vicenza- e almeno mezzora prima dell´orario di uscita dall´ufficio e devono essere regolati in modo che assicurino una differenza di temperatura tra interno ed esterno non superiore ai 6 gradi per conseguire temperature interne non inferiori ai 25 gradi»