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Cronaca San Paolo / Via Vittorio Alfieri

Vicenza, lotta dura agli abusi sull'argine, entro un mese i lavori

Il comune ha rotto gli indugi, le costruzioni abusive nate a ridosso del Bacchiglione devono essere eliminate, lavori per la messa in sicurezza dell'argine entro un mese

Contrà Vittorio Veneto finisce nel mirino del comune di Vicenza. Dopo mesi di discussioni, l´attesa sembra essere terminata: gli argini del Bacchiglione devono essere rialzati. Il piano anti-alluvione del Comune aveva individuato in quella zona delle fragilità pericolose ed occorre porvi rimedio.  Peccato che lungo il fiume sorgano alcune costruzioni "abusive". La difesa di abitazioni e Olimpico dall'acqua sta da tempo in cima alla lista degli obiettivi della giunta, che, però, deve scontrarsi con alcuni residenti poco propensi a lasciare entrare le ruspe in casa.

LA STORIA Nel mirino il  civico 27 di contrà Piave, una laterale di Vittorio Veneto, nell'estate del 2013 è stato abbattuto uno stabile, poi ricostruito con volume aumentato. I residenti della zona si infuriano, viene presentato un esposto al Comune che blocca i lavori. La ditta incaricata, però, è pronta a rispondere. «Quanto fin qui realizzato - dicono a Il Giornale di Vicenza - è stato eseguito con titoli rilasciati. In un anno non abbiamo avuto obiezioni da parte del Comune; siamo in regola. Ci dicono di aver costruito entro la fascia di 10 metri ma noi abbiamo rispettato le distanze. Sono i tecnici comunali ad aver modificato il punto di riferimento, considerando cioè come limite quel mucchio di terra che definiscono arginello ma che in realtà non figura in alcuna cartografia ufficiale». La diatriba finisce al Tar che da ragione al Comune, quindi argine da ripristinare entro un mese. Ma i privati prometteno ulteriori azioni legali. 

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