rotate-mobile
Cronaca

Vicenza, la Siae scrive ai commercianti: "Chi ha una radio paghi"

Altro che lettere di auguri, la missiva inviata ai negozianti dalla Siae per molti è suonata minacciosa, "Chi ha una radio all'interno della sua attività deve pagare per trasmettere la musica", ma una avvocato contesta, le lettere sarebbero scorrette.

Non certo un biglietto d'auguri quello inviato dalla Siae (società italiana autori e editori) ai negozianti di tutta Italia. L'avviso contenuto all'interno delle missive è, infatti, risuonato per molti vagamente minaccioso: " Se hai una radio, uno stereo un pc o un lettore all'interno della tua attività devi pagare". Questo in parole povere, il messaggio contenuto dalla campagna i sensibilizzazione che l'ente ha voluto inviare, ma c'è già chi contesta. 

Come riportato da Il Giornale di Vicenza, l´avvocato romano Guido Scorza, blogger e docente universitario di diritto delle nuove tecnologie  ha raccolto le proteste dei negozianti, vicentini compresi, spaventati dalle missive. Secondo lo studioso di diritto, va sottolineato come la sola proprietà di un mezzo di diffusione non puo' bastare a far scattare la denuncia e anche in caso di diffusione della musica occorre fare dei distinguo. 

Secondo il blogger "diffondere musica senza pagare sarebbe reato ma si può scegliere di diffondere musica di pubblico dominio, musica non ricompensa nel repertorio amministrato dalla Siae o, addirittura, musica concessa in licenza direttamente dai titolari dei diritti o da altre collecting society senza violare alcun diritto d´autore né, a maggior ragione, rischiare la galera"

Particolari non specificati nelle missive inviate dagli uffici Siae che con formule diverse hanno riportato questo messaggio: "la legge 633/41 art. 171 prevede la denuncia penale alle autorità di Polizia Giudiziaria in caso di! mancata richiesta di autorizzazione alla Siae e dei relativi pagamenti in caso di diffusione o esecuzione musicale in qualsiasi forma. Si invita pertanto a regolarizzare la posizione nei tempi indicati onde evitare seguiti penalmente rilevanti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vicenza, la Siae scrive ai commercianti: "Chi ha una radio paghi"

VicenzaToday è in caricamento