Vicenza, la bella vita dello spacciatore Lorenzo
A meno di una settimana dal suo arresto, le indagini sulle attività criminali dello spacciatore noto con il nome di "Lorenzo". Tre case, taxi e bella vita pagata grazie alla cocaina
Si faceva chiamare "Lorenzo" il 23enne albanese arrestato per spaccio venerdì. Nella casa dove abitava, una delle tre di cui disponeva, erano stati trovati 90 grammi di cocaina di alta qualità e altre sostanze stupefacenti, abbastanza per comprendere che non si trattava di uno spacciatore qualunque.
Da quanto è emerso dalle indagini, come riportato da Il giornale di Vicenza, Lorenzo era un amante della bella vita, dipendente dalla cocaina a sua volta, e aveva deciso di vivere una vita sopra le righe: taxi per muoversi da una parte all'altra della città, donne e feste in discoteca, grazie alla "neve" pagava tutto, anche perchè di ottima qualità.
Tra i suoi clienti, che solitamente incontrava in una delle case e non per strada, molti giovani, ma anche liberi professionisti e artigiani della città. Uno spaccato emerso anche dall'analisi del suo traffico telefonico e delle tante schede telefoniche (sim) sequestrate.
