Vicenza, impresa al San Bortolo: 20enne operata al cervello
Aveva un tumore al cervello un'impiegata vicentina di 20 anni, in una notte i medici sono riusciti ad esportarlo salvandole la vita. Prima della rischiosa operazione lei era tranquilla
Prima dell'oprezaione mostrava un sorprendente tranquillità la ragazza 20enne operata negli scorsi giorni al cervello. Per rimuovere il tumore serviva un intervento estremo, occorreva arrivare nel profondo dell'area cerebrale senza danneggiare centri nervosi.
Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, l'operazione, avvenuta all'ospedale San Bortolo, è riuscita perfettamente. Per i genitori della ragazza è stata una notte lunghissima, seduti in attesa mentre lo staff del primario di neurochirurgia Lorenzo Volpin portava a compimento l'impresa quasi miracolosa.
Tutto era iniziato con continui mal di testa, le analisi avevano evidenziato la presenza di un idrocefalo che ostruiva le vie di deflusso del liquor cerebrale. La soluzione sarebbe stata quella di inserire un bypass per far defluire da un'altra parte il liquido, ma quelle che sembravano cisti si sono dimostrate essere un tumore maligno molto aggressivo. Grazie al lavoro della neuroradiologa Mariam Mansour e alla neuropsicologa Lara Zordan è stato possibile studiare il percorso per rimuovere il tumore senza danneggiare i centri nervosi. La buona notizia arriva dopo 7 ore di intervento e preghiere: tumore battuto. La ragazza ora dovrà sottoporsi alla radioterapia, ma mercoledì potrà tornare a casa ed iniziare la sua nuova vita.