Vicenza, il tribunale difettoso finisce in aula, la ditta chiede altri 5 milioni

Non c'è pace per il nuovo tribunale di Vicenza: infiltrazioni, problemi alla pavimentazione, alle guaine, al sistema fi riscaldamento e ai gruppi elettrogeni, ma la ditta piemontese che lo ha costruito chiede altri 5 milioni. 

Nel 2012 il taglio del nastro, poi solo problemi, ma il contenzioso aperto tra la ditta vincitrice del maxi-apppalto ha radici più profonde. Nel 2009 a lavori in corso, i costruttori chiesero di aggiungere 3,9 milioni di euro al già ricco bonifico inviato dal Comune a causa di alcuni lavori supplementari non previsti dal capitolato. I costi aggiuntivi continuarono a crescere fino a quota 5 milioni, ma l'amministrazione non volle sentire ragioni aprendo di fatto la battaglia legale. 

Il paradosso del tribunale che finisce in aula, si discute nel vecchio edificio di contrà Santa Corona, non è l'unico della storia. I tanti guai strutturali del nuovo tribunale, infatti, non trovano ancora un responsabile nonostante  la richiesta comunale data luglio 2014. Dall'ultima estate i mesi sono trascorsi inesorabili senza che le infiltrazioni che hanno fatto piovere all'interno delle nuove aule abbiano trovato un responsabile, o che l'indagine interna della ditta costruttrice abbiamo dato alcuna risposta. Restano i dubbi, i difetti non ancora riparati, e la causa milionaria per il supplemento di lavori. 

Come riportato da il Giornale di Vicenza, in aula le cose marciano veloci, il Comune ha nominato un perito di parte che dovrà studiare le carte e partecipare al processo, verificare i progetti e le segnalazioni del perito terzo nominato dal giudice. Un arma in più per la difesa, che però non costerà poco alle casse comunali: 28.706 il compenso che verrà retribuito al nuovo perito.