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Cronaca

Vicenza, il nuovo prefetto Umberto Guidato: "Convincerò i sindaci sui profughi"

Presentazione nella Sala Dorata della Prefettura: "Attenzione puntata sull'accoglienza dei profughi". La lettera di saluto alla città

Il nuovo prefetto di Vicenza Umberto Guidato, subentrato a Eugenio Soldà, si è presentato alla città nella Sala Dorata della Prefettura in contrà Gazzolle.

Dopo gli ultimi tre anni a Taranto e le esperienze precedenti di Caltanissetta e Avellino, Guidato arriva in una città del nord e spiega che il suo primo approccio è di aver trovato "un territorio che non ha bisogno di particolari necessità".

"Valuterò le indicazioni contenute nella relazione che mi è stata consegnata durante l'incontro con il sindaco e presidente della Provincia Achille Variati - spiega Guidato - arrivo in un momento in cui sono cambiati tutti i vertici delle forze dell'ordine, solo il comandante vigili del fuoco è quello che conosce da più tempo la realtà locale". 
Il primo punto che affronterà sarà la scottante questione dei profughi: "Per l'accoglienza dei migranti - afferma il prefetto - da parte mia ci sarà il massimo impegno per convincere i sindaci che si sono rifiutati. Vediamo di parlarne, affrontare insieme le soluzioni e trovare un punto di equilibrio". 

Di seguito il testo della lettera di saluto inviata alla città:

Nell'assumere le funzioni di Prefetto della Provincia di Vicenza, mi è gradito rivolgere alle Autorità civili, militari e religiose, agli Amministratori degli Enti locali, alla Magistratura, alle Forze dell'Ordine, alle Organizzazioni Sindacali, alle Associazioni di categoria, agli Organi di informazione ed alla Popolazione tutta il mio più fervido e cordiale saluto.
Sono onorato di assumere l'incarico di Rappresentante dello Stato in una realtà ove il patrimonio monumentale e culturale ha una consistenza ed un valore impareggiabile e dove l'economia costituisce uno dei principali motori trainanti del Paese.
Sono altresì consapevole della delicatezza dell'incarico affidatomi: mi impegnerò a servire con assoluta lealtà questa ammirevole ed operosa provincia, protesa, in questo momento storico, verso il sicuro conseguimento dell 'obiettivo del riequilibrio economico-sociale, favorendo il dialogo e la coesione fra tutte le Istituzioni pubbliche e private, con riguardo anche al mondo dell'Associazionismo e del volontariato.
A chi condivide responsabilità istituzionali sul territorio mi propongo come interlocutore attento e disponibile, pronto a garantire piena e fattiva collaborazione nell'interesse della collettività, consapevole del valore nodale del confronto costruttivo e delle sinergie strategiche.
Alle forze sociali e culturali che arricchiscono il patrimonio di questa provincia assicuro interesse e personale attenzione.
Nello svolgimento delle mie funzioni pienamente positivo e collaborativo sarà il rapporto con gli organi di informazione.
Sarà mio preciso impegno valorizzare i contributi offerti da tutti per un'azione a tutto campo a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, a salvaguardia dei diritti civili e sociali, a garanzia di condizioni di sempre maggior tutela della pubblica incolumità del territorio, dell'ambiente e della sicurezza del lavoro.
Con spirito di servizio rivolgo il mio più cordiale saluto a tutti i cittadini della provincia di Vicenza.

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