Vicenza, i nomadi: "Ci serve più corrente, troppo caldo"
Il portavoce delle famiglie del campo nomadi di viale Cricoli chiede ad Aim di erogare energia in quantità non ribassate, misura dovuta ai mancati pagamenti
Non c'è fine alla questione delle bollette nel campo nomadi di viale Cricoli. Aim fornisce energia elettrica in quatità ridotte a causa dei mancati pagamenti ma i residenti ne chiedono di più. "E' troppo caldo e abbiamo bisogno di far funzionare ventilatori e condizionatori" hanno fatto sapere tramite il Corriere del Veneto. Aim ha risposto che sulla questione non c'è margine di trattativa e la Caritas ed altre associazioni si stanno prodigando per far saldare i debiti pregressi con l'azienda.
CAMPO NOMADI, LA QUESTIONE BOLLETTE
"Io capisco perfettamente che la crisi ha livellato tutti ma è possibile che il problema di Vicenza siano le 90 persone che vivono nel campo di Viale Cricoli? - ha detto Davide Casadio, portavoce a livello nazionale dei sinti-rom - Certi politici dicono che gli italiani vengono prima degli altri, ma anche noi siamo italiani. Abbiamo la bandiera italiana fuori da ogni campo. Rispetto al resto d’Europa siamo indietro di 30 anni. Qui fatichiamo perfino a fermarci nelle aree di sosta".
