Vicenza, guida ubriaco ma l'avvocato non c'è, assolto
Ubriaco si era messo alla guida tamponando un camion, nel sangue quattro volte il limite consentito ma il giudice è costretto ad assolvero per nullità, non era stato nominato un avvocato d'ufficio
L´alcoltest non aveva mentito, nel sangue aveva oltre quattro volte il limite consentito dalla legge. 2,19, grammi di alcol per litro. Il giudice lo ha dovuto assolvere per una nullità. L'imputato, infatti, non aveva un avvocato, come invece garantito dalla Costituzione.
Come raccontato da Il Giornale di Vicenza, il 3 aprile di due anni fa, alle 6 del mattino, un 56 enne veniva trovato ubriaco alla guida, a Thiene, dopo aver tamponato un camion della nettezza urbana. Era stato portato al pronto soccorso per alcune ferite riportate nello schianto e, una volta medicato, aveva atteso l'arrivo dei carabinieri. A quel punto era scattato l'alcol test e la conseguente formulazione dell'accusa, senza però nominare un avvocato. Il legale assunto dall'imputato non ha faticato molto a trovare l'anomalia e ha richiesto, con successo, l'annullamento del procedimento.
