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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Vicenza, gara di solidarietà per la bimba non riconosciuta: il padre vorrebbe tenerla

Dopo la pubblicazione dell notizia dell'abbandono della bambina sui media, è scattata la gara di solidarietà. Dagli istituti religiosi, ad alcune aziende, tutti pronti a dare un aiuto. Il padre vorrebbe tenere la piccola. Ma serve anche la firma della compagna

Il papà di Sara, la piccola che rischia di essere data in affidamento, vorrebbe riconoscerla. La mamma no. Il conto alla rovescia è iniziato, ancora pochi giorni poi la bambina dovrà iniziare l'iter per l'adozione. 

Intanto emergono nuovi particolari sulla vicenda. Il padre della bimba, un vicentino di 40 anni,  è stato intervistato da Il Giornale di Vicenza, è si è detto in profondo disaccordo con la compagna, dalle quale ha avuto altri due figli. Tuttavia per entrambi il nodo è il lavoro. La famiglia, già seguita dai servizi sociali, è composta da i due genitori i due bambini, e figli avuti da un'altra relazione della madre.Entrambi i genitori della piccola Sara non hanno un lavoro. Il padre, il licenziamento, ha sempre vissuto i piccoli lavori saltuari, non sufficenti per mantenere una famiglia. La madre era una lavapiatti in un bar. Sarebbe stata licenziata proprio a causa della maternità. 

In aiuto della famiglia, hanno voluto scendere in molti  Alcuni istituti religiosi si sono messi in contatto con il San Bortolo per offrire assistenza alla madre a e al bambino, mentre alcuni imprenditori vorrebbero offrire un lavoro al padre. Nulla è ancora deciso: il  futuro di quella famiglia dipende anche e soprattutto, a cosa deciderà di fare la madre. 

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