Vicenza, furti nei bar: nuove tecniche per svuotare la cassa
La titolare del bar non si è accorta di nulla. Grazie ad un elaborato piano i ladri sono riusciti a portarle via da sotto il naso l'incasso di giornata. Ma c'è ancora chi preferisce il classico "prendi e scappa"
I ladri si sono inventati una nuova modalità di furto per riuscire a svuotare le casse di bar e locali senza che il personale se ne accorga. Vittima della nuova tecnica la titolare del Caffè Mojito di contrà Porta Padova che martedì, si è vista sottrarre 400 euro dal registratore di cassa. Alle 17.45, un uomo che la barista ha descritto di bell'aspetto, vestito con un gilet della Colmar e di origini meridionali, è entrato nel locale per ordinare una semplice lattina di birra.
Al momento di pagare l'uomo ha estratto dal portafogli una banconota da 100 euro. La barista 28enne però non poteva dargli il resto. Mortificata ha spiegato al cliente: "Ho solo pezzi da cinquanta perchè tra poco devo pagare i fornitori". L'uomo tranquillo a quel punto ha utilizzato una banconota da cinque euro, chiedendo, però, di andare in bagno. Proprio in quel momento è entrato nel locale un secondo cliente, anch'esso descritto come di origini meridionali, che ha ordinato e pagato quattro bottiglie di birra da portare via. Al momento di ritirare la merce, l'uomo ha, però, "distrattamente" lasciato cadere le bottiglie che si sono frantumate al suolo. La barista è allora corsa davanti al bancone per raccogliere i vetri. Per i due ladri-avventori il gioco era fatto. Il primo uomo, quello che si era accertato della presenza di contanti della cassa è uscito dal bagno. Sfruttando la distrazione della barista, ancora intenta a pulire per terra, ha velocemente preso tutti i soldi per poi darsi alla fuga con il complice. Solo dopo alcuni minuti la giovane si è accorta della mancanza del denaro.
E' stata invece più pronta la titolare del caffè la Triestina che martedì, attorno a mezzogiorno, ha rincorso uno dei suoi avventori uscito senza pagare. L'uomo, un 55enne lombardo, avrebbe ordinato due tramezzini e una birra dimenticando di saldare il conto di otto euro. Rincorso dalla donna, è stato fermato in corso Fogazzaro da una pattuglia della polizia che ha risposto all'allarme lanciato dalla titolare del caffè. Davanti agli agenti il cliente ha negato categoricamente di essere mai stato dentro il bar. I titolari stanno pensando di sporgere denuncia.
