Vicenza, fermato per furto, fa lo spogliarello in questura
Il marocchino, fermato per furto in centro a Vicenza, è andato in escandescenza e poi ha iniziato a spogliarsi. Alla fine dello show l'uomo era completamente nudo all'interno della questura
Aveva rubato un parka per ripararsi dal freddo, ma dopo il fermo è rimasto senza mutande. Protagonista della vicenda un marocchino di 32 anni senza fissa dimora e volto noto alle forze dell'ordine. Giovedì pomeriggio,attorno alle 17.30, gli uomini delle volanti sono intervenuti in corso Palladio rispondendo alla chiamata di una giovane commessa di un negozio del centro. Il 32enne era uscito dallo store senza passare per la cassa, ma portandosi via il giaccone dal valore di 159 euro. Ascoltata il racconto della ragazza e la precisa descrizione del ladro, i poliziotti sono andati a colpo sicuro, certi di non potersi sbagliare. Il marocchino era, infatti, alla mensa del Mezzanino dove abitualmente riceve un pasto caldo. Seduto tra gli altri ospiti della struttura, si tratta di senza tetto e perone in difficoltà, l'uomo indossava proprio il parka rubato. Dal giaccone non aveva nemmeno tolto l'etichetta. Immediatamente è stato accompagnato in questura ma una volta all'interno dello stabile di viale Mazzini la situazione è degenerata. Il ladro è andato in escandescenza, urlando e, come in preda ad un raptus, ha iniziato a togliersi i vestiti, restando senza mutande. E' stato costretto a rivestirsi e denunciato per furto .
