West Nile, 51 casi in Veneto: due a Vicenza
Un altro caso della febbre del Nilo nel vicentino mentre in tutta la regione sono due le vittime dell'infezione portata dalla zanzare tigre. Ecco che cos'è e come difendersi
La malattia è provocata dal virus West-Nile, oramai endemico nel nostro territorio, trasmesso con la puntura di zanzare infette all’uomo e agli animali, generalmente equini ed uccelli. Le zanzare appartengono al genere Culex, tra cui la zanzara comune C. pipiens, mentre come serbatoio di infezione sono state identificate oltre 70 specie di uccelli, soprattutto passeriformi e corvidi, dove il virus può persistere da alcuni giorni a qualche mese.
La maggior parte delle persone infette non manifesta sintomi (80%). Le forme sintomatiche si manifestano con sintomi simil-influenzali lievi, febbre, cefalea, dolori muscolo-articolari, raramente accompagnati da rash cutaneo (febbre, WNF). Meno dell’1% sviluppa una malattia neuroinvasiva, come meningite, encefalite o paralisi flaccida (malattia neuro-invasiva, WNND). Il rischio di malattia neuroinvasiva aumenta con l’età ed è più elevato fra gli adulti di oltre 60 anni.