Vicenza, esplosione in centro storico: tracce di benzina nel bar
Prima di esplodere il locale era stato teatro di una violenta rapina. La procura ha aperto un'inchiesta, un perito dovrà chiarire cosa abbia dato il via al rogo. Continuano le ricerche del colpevole
La squadra mobile della questura di Vicenza prosegue senza sosta le indagini per scovare il colpevole dell'esplosione avvenuta martedì attorno alle 15.30 in contrà San Marcello in pieno centro storico. Ad andare completamente distrutto il bar Calypso che si trova nelle immediate vicinanze del liceo Pigafetta.
Gli agenti hanno ritrovato all'interno del locale degli stracci imbevuti di benzina lasciati sopra dei vassoi. L'ipotesi è che in breve tempo ll bar sia stato completamente saturo dei vapori sprigionati dal carburante. A quel punto un qualunque apparecchio elettronico, probabilmente il motore di un frigorifero, ha dato il via alla detonazione. Non è chiaro però come il colpevole sia riuscito ad entrare all'interno del bar. Eventuali segni di scasso sono infatti stati cancellati dalle fiamme. Nelle prossime ore la procura dovrebbe nominare un perito terzo per fare maggiore chiarezza.
Prosegue inoltre la ricerca dei colpevoli. Le telecamere di sicurezza installate nella via e puntate ad un vicino cancello potrebbero essere inutili perchè disattivate al momento dello scoppio dell'incendio. In quanto ai moventi, la polizia avrebbe scartato motivi politi o razziali. Il bar era stato teatro di una sanguinosa rapina pochi giorni prima del rogo.