Vicenza, ricatto via web, 1500 euro per il video hard di un vicentino
Ennesima estorsione via web, un vicentino è caduto nella trappola di una donna della Costa D'Avorio, che, dopo averlo convinto a spogliarsi,o ha ripreso. 1500 euro la somma richiesta per il video. Lui ne ha pagati solo 500
Gli ha chiesto 1.500 euro per cancellare il video che lo ritraeva nudo, questa la richiesta di una donna conosciuta on line da un vicentino 60enne. L'uomo ha pagato 500 euro, poi, quando le richieste di denaro sono continuate si è rivolto alla polizia.
L'ennesima truffa via web è avvenuta lo scorso fine settimana. Un 60enne, navigando su un sito d'incontri dal telefonino, si era imbattuto in Maria Rosa, nome fittizio di una biondissima 25enne. Ben presto la conversazione tra i due si era spostata su Facebook e poi su Skype, dove dai messaggi erano passati alle videochiamate. Durante una di queste, la donna si era spogliata, convincendo il vicentino a fare altrettanto. Pochi minuti dopo essersi mostrato nudo, l'uomo, però, aveva visto apparire sul piccolo schermo dello smartphone la sua stessa figura, capendo di essere stato registrato. Immediata la richiesta di denaro: 1500 euro per evitare che il video da un account privato di Youtube venisse spedito ai conoscenti e agli amici dell'uomo. I soldi avrebbero dovuto essere spediti ad un conto intestato ad un indirizzo della Costa D'Avorio.
La vittima ha provato a negoziare, pagando subito 500 euro, ma appena due giorni dopo si è visto chiedere il denaro mancante. A quel punto ha deciso di rivolgersi alla polizia e di inviare agli amici una mail per evitare che aprissero messaggi contenenti il video incriminante. Avrebbe spiegato loro: "Il mio computer si è preso un virus, non aprite mail che mi riguardano".
