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Cronaca

Vicenza, emergenza caldo: boom di ricoveri al pronto soccorso

Svenimenti e calo di pressione. L'aumento delle temperature colpisce le fasce più deboli, sopratutto gli anziani che magari incautamente si espongono alla calura. Molte le chiamate al 118, fino a 120 al giorno, il 50% dei quali per malori

Ormai la chiamano "l'estate pazza", tra ondate di calore africano e momenti di sollievo che però portano anche disastri naturali con forti acquazzoni, grandine e trombe d'aria. Gli sbalzi di temperatura sono paradossalmente ancora più problematici ma sono in particolare l'afa, l'umidità e il calore a incrementare le chiamate al 118 sopratutto da parte di anziani. 

Le  temperature sono stabilmente sopra i 30 gradi e le previsoni parlano ancora di picchi fino ai 35 gradi nel corso della settimana. La Regione ha già comunicato l'allerta ozono per le fasce più deboli della popolazione e le conseguenze si fanno già sentire. Negli ultimi giorni il pronto soccorso è stato preso d'assalto da decine di persone e le ambulanze del Suem, nel giro di 14 ore, escono in media circa 120 volte, metà delle quali per malori dovuti soprattuto a cali di pressione improvvise. 

Sono da 30 a 50 gli inteventi, con un'aumento significativo di settantenni-ottantenni che svengono o registrano difficoltà respiratorie. L'avvertenza per tutti è evitare quelle attività quotidiane sotto al solleone che possono causar malori improvvisi, come per esempio la cura dell'orto nelle ore più calde. I sintomi dei ricoveri variano dalla tachicardia alla spossatezza fino alla vera e propria perdita di conoscenza e ai collassi cardiocircolatori.  A rischio i soggetti ipertesi che prendono farmaci per abassare la pressione e che possono andare in ipotensione a causa della canicola. 

La parola d'ordine è idratarsi anche se non si sente il bisogno di bere. Basta infatti, in certi soggetti, una diminuzione di acqua corrispondente al 2 percento del peso corporeo per sentire i primi effetti negativi e lo svenimento può arrivare con una perdita di liquidi del 7%. Acqua non troppo fredda e frutta e verdura di stagione possono aiutare a prevenire i malesseri dovuti al caldo unitamente al fatto di evitare alcool e limitare caffè e bevande zuccherine. Oltre naturalmente, cercare di svolgere i propri compiti nelle ore meno calde. 

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