Vicenza, dramma in questura: poliziotto si spara alla testa
La tragedia si è consumata mercoledì mattina, circa alle 7. L'agente, quando è stato soccorso dai colleghi, era ancora vivo ma è morto in ospedale
Non ce l'ha fatta l'agente che, mercoledì mattina alle 7, si è sparato un colpo di pistola alla testa, in questura a Vicenza. Immediatamente soccorso dagli agenti presenti, era ancora vivo, ma è deceduto poco dopo al San Bortolo.
AGGIORNAMENTO Il dramma si è compiuto al quinto piano dell'edificio, in una stanza usata anche per le riunioni sindacali. L'agente, un sovrintendente di 53 anni residente in città e addetto all'ufficio denunce, è stato subito soccorso da un'addetta alle pulizie che ha sentito lo sparo. Sono intervenuti altri agenti che hanno allertato i sanitari del Suem 118. Immediato l'arrivo sul posto di un'ambulanza e il trasporto nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Bortolo, dove il poliziotto, giunto in condizioni disperate, è morto. L'uomo, secondo quanto si è appreso, non aveva mai manifestato alcun disagio e non avrebbe lasciato biglietti per spiegare il gesto.