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Cronaca Centro Storico / Stradella del Teatro Olimpico

Vicenza, dentro l'Olimpico meraviglia e sbadigli, fuori le proteste

Pareri contrastanti all'uscita dal teatro Olimpico dopo la prima Italiana di "Lettera di San Paolo ai Corinzi" Lo spettacolo più che blasfemo risulta noioso. Il Sindaco "E' un testo meraviglioso"

"E' un testo meraviglioso" ha dichiarato Achille Variati all'uscita dell'Olimpico venerdì sera. Il teatro era tutto esaurito per la Prima di Lettera di San Paolo ai Corinzi" spettacolo contestato  e giudicato da molti blasfemo. Fino a venerdì, però, i giudizi e le proteste si basavano sul sentito dire: quasi nessuno, infatti, aveva visto Angélica Liddell all'opera.

Difficile capire come sia andata dagli applausi, comunque tanti, alla fine della rappresentazione. Viste le polemiche e la cripticità dell'opera, il battito di mani del pubblico avrebbe potuto anche essere quello di chi applaude il pilota alla fine del volo. Pareri contrastanti anche tra gli spettatori in piazza Matteotti. 

I politici: Il consigliere di opposizione Francesco Rucco, l'uomo che per prima aveva dato il via alle polemiche sullo spettacolo, una volta uscito dal teatro si lascia scappare: "Avete presente la critica che Fantozzi fa alla famosa corazzata? Ecco siamo in quella zona. Al di là delle battute, lo spettacolo era difficili e continuo a pensare che l'Olimpico non fosse il luogo adeguato".  Entra più nel tecnico l'assessore Zanetti: "Bello, suggestivo, ma un po' tosto".  Leggendo tra le righe un'idea condivisa dall'assessore Sala: "Era pieno di citazioni bibliche, ma la forza della lettera di San Paolo poi arriva con un crescendo  generando un certo pathos... certo le scene di nudo e la trasfusione finale, potevano turbare."

Chi c'era. Meraviglia e stupore anche tra i curiosi senza appartenenza politica. "Mi son fatto regalare il biglietto perchè ero curioso - Racconta Nicola, studente dall'aspetto un po' turbato - non mi è sembrato un racconto blasfemo, anzi, però difficile e un po' esagerato si".  Una coppia di distinti signori, tra i primi ad uscire, svela l'arcano: " All'Olimpico è sempre così, vieni a vedere lo spettacolo e ti tocca leggere i titoli in alto perchè non parlano la tua lingua. Più che uno choc è stata una noia". Non è così per tutti: "Lo rivedrei tante volte - Racconta Chiara, professoressa d'Italiano in pensione- Mi è piaciuto tantissimo". 

Polemiche esagerate? Difficile da stabilire, ma intanto l'Olimpico sarà tutto esaurito anche sabato sera per la replica. 

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