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Cronaca

Vicenza, dall'Europa la Lega dice "no" al canone Rai

La Lega Nord si scaglia dal parlamento europeo contro la proposta di inserire il canone Rai all'interno del 7.30 o nelle bollette, l'onorevole Bizzotto "Sarebbe una rapina di Stato"

“Far pagare il Canone Rai nella bolletta della luce o nella dichiarazione dei redditi sarebbe una doppia rapina di Stato! L’unica riforma possibile per il Canone Rai è la sua cancellazione definitiva. Di fronte all’ennesima porcheria del Governo Renzi, siamo pronti ad una guerra ad ogni livello per cancellare la tassa più odiata dagli italiani. E in Europa abbiamo già preparato l’artiglieria pesante”. Spara fuoco e fulmini la parlamentare europea della Lega Nord Mara Bizzotto dopo la proposta di cambiare le modalità di pagamento del canone Rai. 

Nel ridisegnare i confini e l'organizzazione della tv di stato, intesa come servizio pubblico, il governo Renzi aveva inserito nella discussione l'ipotesi di inserire il canone all'interno del modulo di pagamento del irpef o nella bolletta elettrica. Queste modalità di pagamento servirebbero a ridurre, anche se di poco, la tassa a 65 euro e recuperare i soldi dei furbetti del canone, quelli cioè che dichiarano di non avere un televisore, solo per non pagare il tributo. Al coro di "no" del mondo politico, ora si aggiunge quello della Lega che con l'onorevole  Bizzotto promette battaglia in Europa. 

La bassanese al parlamento europeo, infatti, era stata promotrice di un dossier europeo per la cancellazione del canone Rai. L'europa aveva aperto un indagine che ora più che mai potrebbe diventare materiale di discussione per la politica.

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