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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Vicenza, Coldiretti contro il Tav: "iI territorio va salvaguardato"

Duro intervento del presidente di Coldiretti sulla questione dei cantieri per la realizzazione del Tav Il presidente Martino Cerantola: “il territorio va salvaguardato ed occorre applicare il criterio del riuso”

“Le infrastrutture sono indubbiamente importanti, ma la loro realizzazione non può arrecare un danno incalcolabile al territorio ed all’economia dei luoghi in cui passano. Se così fosse, evidentemente, occorre porsi una serie di domande e riesaminare le ipotesi al tappeto, a favore di altre più ragionevoli”. Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, interviene sulla spinosa questione dei cantieri per la realizzazione della Tav, che potrebbero essere disposti in corrispondenza di aree agricole produttive o di aree vocate all’agricoltura e di straordinario valore paesaggistico-ambientale, in quanto incontaminate. A pochi giorni da un importante incontro svoltosi in Provincia con i soggetti coinvolti, la preoccupazione si fa forte.

“Non può che preoccupare la previsione progettuale di sottrarre all’agricoltura territori preziosi – sottolinea il presidente Cerantola – tanto più che i cantieri resteranno in piedi oltre otto anni, quindi un tempo insostenibile per qualsiasi attività produttiva. Ben venga, dunque, l’appello del presidente della Provincia di Vicenza, Achille Variati, che chiede a gran voce che i cantieri vengano accorpati e si eviti di impegnare aree agricole, laddove vi sono aree urbanizzate che potrebbero tranquillamente essere impiegate a tal fine”.

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