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Cronaca Centro Storico / Viale Milano

Vicenza, chiama in questura dopo la lite: "Vivo con otto donne aiutatemi!"

La convivenza con suocera, sorelle e cugine della moglie moldava è diventata un vero inferno per un Romeno residente in viale Milano. Al termine dell'ultima lite l'uomo si è rivolto alla polizia, lo avevano chiuso fuori di casa

"Non ce la faccio più, vivo con otto donne sono disperato!" La strana richiesta d'aiuto è arrivata giovedì sera alla centrale operativa della polizia. A chiamare era un uomo, un romeno classe 1974, distrutto dalla convivenza con la suocera e altre parenti della moglie.

L'uomo vive in viale Milano con la compagna, un donna moldava del '79 da cui ha avuto da poco una figlia. Da qualche mese, lo spazio in casa si è drasticamente ridotto, non certo a causa dell'arrivo della neonata, ma per il trasferimento in città di tutta la famiglia della donna. Oltre alla suocera e alle due sorelle della moldava, hanno trovato ospitalità all'interno dell'abitazione anche due cugine e una giovane, classe 1993, assunta come bay sitter.

La convivenza con il "capo famiglia" si è rivelata subito difficile, dopo l'arrivo delle donne, infatti, il romeno è stato relegato in una stanzetta per lasciare posto alle visitatrici. Giovedì sera le cose sono precipitate: tornato a casa da lavoro, il Romeno non ha trovato nulla da mangiare. Le donne, infatti, erano rimasti in piscina fino a tardi. In preda all'ira, prima di commettere sciocchezze, l'uomo di casa ha chiamato la polizia. Senza ravvisare alcun reato gli agenti gli hanno consigliato di fare un giro per smaltire la rabbia. Consigli immediatamente ascoltato, ma al suo ritorno, il romeno ha trovato una brutta sorpresa. La porta di casa era chiusa a chiave, senza alcuna possibilità di entrare. Gli uomini delle volanti, chiamati nuovamente, hanno allora deciso di intervenire. 

Calmati gli animi, è scattato il controllo dei documenti delle moldave: tutte erano in regola tranne la giovane baby sitter. La ragazza era arrivata in città da una decina di giorni, ma non era stata segnalata come ospite dalla  neo mamma. La padrona di casa, che ne aveva richiesto specificatamente la presenza, è stata multata: dovrà pagare 160 euro di ammenda. 

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