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Cronaca

Vicenza, cartello shock in via Saudino: "Sparate a vista agli zingari"

Il foglio è comparso sul muro di un condominio ed è stato segnalato da un lettore. Difficile dire se si tratti di uno scherzo di pessimo gusto o di qualcuno che si è fatto coinvolgere troppo dal clima degli ultimi giorni

"Abbiamo visto zingari girare per le strade e guardare dentro le finestre per rubare in casa. Sparate a vista che poi arriviamo!!!". Il cartello shock è comparso questa mattina sul muro di una palazzina in via Saudino, zona Santa Bertilla, a Vicenza. Lo ha notato un residente che, comprensibilmente turbato, ci ha inviato la foto. 

Visto che il Carnevale si è appena concluso, non si può escludere che si tratti di uno scherzo ma, anche se così fosse, nella migliore delle ipotesi, l'iniziativa del burlone sarebbe di pessimo gusto ed inopportuna. Ben più preoccupante sarebbe se, invece, si trattasse di qualcuno che si è fatto coinvolgere troppo dal clima di tensione che si è creato nei confronti dei nomadi negli ultimi tempi, a partire dal caso bollette fino all'apice del sanguinoso episodio di Nanto. Albano Cassol, il rapinatore ucciso dal benzinaio Graziano Stacchio, infatti, è risultato essere un sinto, nato a Vicenza e residente a Fontanelle. 

Quella che già era una situazione di tensione, è precipitata in un fuoco incrociato, solo verbale, sui social network, ma la preoccupazione tra le famiglie dei campi nomadi cittadini è tale che i capifamiglia hanno chiesto la protezione delle forze dell'ordine. Molti visitatori dell'Hit Show non hanno fatto mistero di voler acquistare un'arma per la difesa personale e il sindaco Achille Variati ha chiesto al prefetto misure urgenti per la sicurezza. Il rischio Far West non sembra essere così remoto. 

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