Vicenza, cantante romeno va a prostitute ma viene derubato prima del sesso
Il frontman di una band romena si è fatto derubare da alcune connazionali residenti al Campiello. Era salito in camera con loro per fare sesso, ma una volta fatto spogliare è dovuto scappare. Nessuna denuncia
Il cantante di una band piuttosto nota in Romania, ma residente a Firenze, è stato derubato da alcune connazionali domenica notte.
Il gruppo, composto da giovani musicisti, era a Vicenza per una data del loro tour e alloggiava in un hotel in viale San Lazzaro. Decisi a divertirsi, i ragazzi sono usciti incontrando tre prostitute nei pressi del complesso Campiello. Dopo un breve scambio di battute nella loro lingua madre, le tre donne hanno riconosciuto il frontman della band, M.B. 21 anni, proponendogli una serata di sesso. Il giovane, che aveva lasciato la moglie a Firenze, non ha esitato, mostrandosi felice di accettare l'invito di due delle squillo, tra loro sorelle.
Una volta all'interno dell'appartamento utilizzato dalle due, il cantante si è spogliato, ma la serata piccante è stata subito interrotta. Le prostitute hanno infatti avvisato il ragazzo: "Sta arrivando la polizia, questo immobile è sotto sequestro". Senza pensarci due volte, il 21enne ha raccolto i suoi vestiti e si è dato alla fuga. Tornato in albergo, però, ha scoperto di essere stato alleggerito del portafogli contenente 350 euro. Con qualche esitazione, l'uomo allora ha deciso di rivolgersi agli agenti, presentandosi alla porta delle squillo accompagnato da una volante. Davanti ai poliziotti le due donne hanno, però, negato tutta la storia, nessuna traccia del denaro.
Il cantante ha deciso di non fare denuncia, per non dover raccontare la vicenda alla compagna.
