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Cronaca San Bortolo / Via Cricoli

Vicenza, campo nomadi, la denuncia dei sinti: "Non rispettata la sicurezza"

Non rispettate le distanze tra una roulotte e l'altra, il nuovo campo di viale Cricoli rischia di essere troppo piccolo, ma il comune rassicura: "Sicurezza rispettata"

Non c'è pace per il campo nomadi di viale Cricoli. Le polemiche sono iniziate subito, poi ritardi nei lavori, roghi nel cantiere, posti auto non calcolati.  Proprio quando la bufera sembrava passata, arriva la denuncia della comunità sinta che in viale Cricoli dovrà vivere.  Secondo i nomadi, il campo è troppo piccolo, troppo vicine tra loro le roulotte, non rispettate le basilari norme di sicurezza che prevedono di lasciare lo spazio tra un elemento e l'altro per le vie di fuga in caso di incendio.

In favore della versione dei nomadi "scende in campo" anche Rifondazione Comunista che in una nota stampa scrive: "La distanza tra le varie case mobili sarà inferiore ai due metri, non ci sarà spazio per i bambini e non ci saranno vie di fuga da utilizzare e nemmeno percorsi per un intervento sanitario urgente."

Sinti, dunque a rischio bidonville. Il nuovo campo, soluzione pensata per i vecchi problemi sanitari, potrebbe diventare un ghetto insicuro per indesiderati. Le accuse della comunità sinta però vengono rispedite al mittente dall´assessore ai lavori pubblici Cristina Balbi che, come riportato dal Giornale di Vicenza, avrebbe dichiarato:. «La distanza di due metri tra una roulotte e l´altra sarà rispettata. Corrisponde agli standard che disciplinano i campeggi ad una stella a cui il Consiglio si è rifatto in assenza di disciplina in materia. Le vie di fuga sono previste e rispettate! Saranno installati due cancelli pedonali lungo la recinzione lato Astichello per consentire l´esodo in caso di emergenza».

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