Vicenza, caccia allo scafista killer

In questura era un viso noto da tempo, ma ora che tutti gli agenti della città lo stanno cercando sembra essere sparito nel nulla. Come riportato da il Giornale di Vicenza, non vi sono tracce di Hilary Nwuka. lo scafista nigeriano che da tempo alloggia a Vicenza. L'ultimo avvistamento era avvenuto in centro storico, la settimana scorsa, quando un agente per ben due volte lo aveva incrociato durante i controlli. Il trafficante di uomini lo aveva minacciato, "Ho usato pistole più grandi delle tue, ho fatto la guerra, non vado da nessuna parte", prima di fuggire su una costosa bicicletta. Da allora più nulla.

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H.N. a Vicenza non potrebbe stare: è un soggetto violento allontanato con il divieto di dimora dal giudice. Eppure, tra via Gorizia e Campo Marzo dal 2013 ha sempre portato aventi i suoi traffici illeciti, facendosi riconoscere per l'aggressività e la violenza. Nel 2013 durante un controllo colpì due carabinieri che riportarono una prognosi di 8 e 10 giorni. Condannato a 8 mesi uscì subito di prigione. Nel aprile del 2014 ancora un arresto per spaccio: fu trovato con 51 grammi di marijuana. Finì in carcere ma ci restò poco. Due mesi fa, infatti, era di nuovo in via Gorizia. Durante un controllo morsicò l'agente che lo stava ammanettando, colpendo altri 3 poliziotti. 

Per un errore, o forse una falsificazione dei documenti, nessuno aveva mai collegato l'uomo al suo passato: nel 2011, con dei complici, aveva trasportato a  Lampedusa 233 immigrati provenienti dalla Libia. Durante il viaggio della speranza, gli scafisti avrebbero violentato delle donne, gettato in mare chi si lamentava, praticato riti voodoo. Senza prove certe e con i fatti che erano avvenuti in acque internazionali, il nigeriano era stato accusato "solo" di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.