Una bambina svegliatasi di notte da sola e spaventata a casa della madre aveva deciso di telefonare alla nuova fidanzata del padre. Era riuscita a tranquillizzarla, ma una volta rientrata a casa la mamma, capendo l'accaduto, avrebbe aggredito la figlia strattonandola con violenza e colpendola con dei pugni al volto.

Ora è iniziato il processo in tribunale a Vicenza contro la donna di 42 anni residente nella periferia della città. Lo riporta Il Giornale di Vicenza.