Vicenza, azienda ai dipendenti, ma è vero a metà: eredità al braccio destro
All'apertura del testamento, è risultato più chiaro quanto deciso dall'imprenditore Leonardo Martini, deceduto nei giorni scorsi. L'azienda passa a Cristina De Rosso, fedele collaboratrice, con l'impegno di mantenere i posti di lavoro
Non sono i 25 dipendenti dell'azienda Dioma gli eredi del defunto Leonardo Martini, bensì la sola Cristina De Rosso, storico braccio destro del "padrone". La clausola, però, è quella di mantenere i posti di lavoro di tutti.
C'è un finale parzialmente amaro a quella che era diventata la favola imprenditoriale del momento, nata dalla convinzione dei dipendenti del defunto, che avevano sentito spesso ripetere che la ditta, in assenza di eredi diretti, sarebbe stata lasciata a loro. L'erede si trincera dietro a un no comment, mentre tra gli operai c'è una malcelata delusione e ci sarebbe anche chi non crede all'esito dell'apertura della busta. Peccato.
