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Cronaca

Vicenza, profugo arrestato dopo la rissa: coca e maria nei calzini

In manette un nigeriano fermato dai militari dopo una colluttazione con un altro uomo. Era arrivato in Italia dalla Libia ottenendo lo status di rifugiato

Nel 2015 ha raccontato di essere arrivato in Italia fuggendo dalla Nigeria e attraversando l'inferno della guerra civile libica. Per questo la commissione  territoriale di Bologna, nel 2015, gli aveva riconosciuto lo status di rifugiato e pochi mesi dopo aveva ottenuto in permesso di soggiorno. Il suo "viaggio della speranza" è però finito in questura con l'arresto per spaccio di stupefacenti.

È l'ennesima storia di microcriminalità nella zona di Campo Marzo. O.J.O, 27enne nigeriano, verso le 18 di ieri è stato fermato dai militari dell'operazione "Strade sicure" durante  un servizio di pattugliamento. I militari si trovavano in via dell'Ippodromo quando hanno visto una rissa tra due uomini di colore. Il loro intervento ha portato al fermo del nigeriano, mente l'altro individuo è fuggito a gambe levate. 

Le volanti della polizia, una volta giunte sul posto, hanno perquisito il nigeriano trovandogli addosso otto ovuli di cocaina per un totale di 1,45 grammi e della marijuana che il giovane nascondeva all'interno dei calzini. Per il 27enne sono scattate le manette e la segnalazione all'ufficio immigrazione di Vicenza. Il suo permesso di soggiorno era scaduto da qualche giorno e ora dovrà fare i conti non solo per il reato commesso ma anche con il fatto di una possibile espulsione dal territorio nazionale. 
 

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