Vicenza, allarme furti al San Bortolo, presi anche due rosari dalle mani dei defunti
Il problema dei furti al San Bortolo sta peggiorando. Come riporta Il Giornale di Vicenza, vengono rubati farmaci, effetti personali e perfino due rosari dalle celle mortuarie. "Necessari maggiori controlli e nuove telecamere"
All'ospedale San Bortolo di Vicenza esiste un problema di sicurezza. Nell'edizione cartacea, il Giornale di Vicenza riporta che all'interno della cittadella sanitaria si ruba di tutto: medicinali, portafogli e oggetti personali, biciclette e molto altro ancora. I ladri non hanno risparmiato nemmeno le celle mortuarie, prendendo anche i rosari dalle mani di due defunti.
Troppi i varchi d'ingresso senza controlli che permettono a malintenzionati, senzatetto e balordi di mescolarsi tra le 10 mila persone che ogni giorno frequentano il San Bortolo. A sparire non sono i beni dei pazienti ma anche gli oggetti personali custoditi negli armadietti del personale sanitario. Qualche sera fa, lungo la strada che porta al Seminario, dove presto sorgerà il San Bortolo 2, un'inserviente è stata aggredita da un balordo che le ha preso una collanina.
L'ispettore capo del posto di polizia all'interno dell'ospedale, prosegue l'articolo del quotidiano, ha da tempo richiesto nuove telecamere da istallare nei diversi ingressi, richiesta sempre rimasta inascoltata. Vista l'emergenza, però, ora l'ospedale corre ai ripari. Nell'arco di un mese undici nuove telecamere, in aggiunta alle 15 già presenti, dovrebbero entrare in funzione.
