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Cronaca

Vicenza, "Addio Roma, vergogna d'Italia" firmato Bulgarini

Ha fatto scalpore il post sui social del vicesindaco di Vicenza Jacopo Bulgarini D'Elci che, dopo una breve visita a Roma, ha sparato a zero sulla Capitale. "Esternazioni da leghista" per il vice di Variati

Se Roma brucia Vicenza come sta? Se lo sono chiesti in molti dopo aver letto il commento al veleno postato su Facebook dal vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci. "Addio Roma, vergogna d'Italia, tappa forzata di una sosta notturna".  Scrive il numero due di Variati sulla su pagina personale. 

Il post continua con giudizi molto pesanti sulla città amministrata dal centrosinistra, che ricordano per certi versi i toni duri dei leghisti della prima ora (Roma ladrona la lega non perdona). 

"Addio, capitale della cialtroneria e dell'inefficienza, -continua Bulgrini- dove nulla ma proprio nulla funziona: non l'aeroporto, i voli in ritardo spaventoso, la consegna bagagli; non i taxi notturni, ladri maledetti che mi fanno invocare Uber; neppure gli hotel (privati!) attorno a Fiumicino, contaminati dalla corruzione morale che si respira ovunque, nell'incuria totale che segna ogni cosa. E Fiumicino, scalo "internazionale" che vanifica qualsivoglia sforzo di promozione all'estero: ti eviterò come la peste. Addio, Roma, felice di tornare a Nord: se vedemo - o anche no."

Il post non è passato in osservato, Bulgarini ha migliaia di "amici" sui social e come amministratore è molto seguito. Pesanti anche alcuni commenti dei suoi lettori verso l'azione svolta dal vicesindaco e dalla giunta. Per il momento non c'è stata nessuna reazione politica. Facebook, però, non perdona. Solo una settimana fa un altro post "vicentino" dell'assessore regionale Elena Donazzan accese le polemiche in tutta Italia. 

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