Dopo giorni di serrate indagini, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Vicenza sono riusciti a dare un nome ai tre nordafricani autori della violenta aggressione del 31 ottobre scorso in danno di due giovani stranieri all’interno di un “internet point” nella cittadina via Firenze.

L’attività investigativa ha permesso identificare anche due ulteriori complici nell’agguato legato a questioni di droga. L’operazione si è conclusa con le denunce dei responsabili, perquisizioni a loro carico e, grazie al lavoro dell’Ufficio Immigrazione, con l’espulsione ed accompagnamento al Centro d’Identificazione di Caltanissetta delle due parti offese, due tunisini di 30 e 31 anni, clandestini e pluripregiudicati. In particolare, il 30enne è in Italia dal 2008 ed è già stato fotosegnalato 35 volte. Ad essere denunciati per lesioni aggravate in concorso sono stati quattro algerini di 42, 26, e due di 30 anni e un tunisino 32enne, tutti con numerosi precedenti legati alla droga. 

Gli inquirenti sono arrivati all'identificazione delle persone coinvolte grazie ad una meticolosa e non facile indagine, cui molto hanno contribuito i filmati delle varie videocamere di sorverglianza. L'acccusa è di lesioni aggravate e non di tentato omicidio perchè si ritiene che si sia trattato di un blitz intimidatorio, legato a questioni di droga.