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Cronaca

Vicenza a rischio Unesco: base Usa, Borgo Berga e il Tav sotto esame per 65mila euro

Una commissione di esperti internazionali valuterà l'impatto delle tre opere e se mettano a rischio il titolo di "Patrimonio dell'umanità" conquistato nel 1994 da Vicenza. Bulgarini: "Siamo a totale disposizione perché si effettuino tutti gli approfondimenti del caso"

Vicenza rischia di non essere più annoverata tra i patrimoni dell'umanità dell'Unesco. Una commissione dovrà decidere se la costruzione della base americana Dal Din, della nuova area di Borgo Berga e il passaggio dell'alta velocità, abbiano cambiato la città compromettendo il suo status. 

Dopo le diverse segnalazioni di alcune associazioni del territorio giunte all'Icomos, braccio operativo dell'Unesco, il Comune di Vicenza ha invitato la commissione di esperti internazionali ad effettuare tutte le verifiche del caso, in una spedizione in terra vicentina che verrà sovvenzionata dalla stessa amministrazione. Il Comune ha inoltre stanziato fondi per  63 mila euro per la redazione, ad opera di un soggetto terzo, della Heritage Impact Assessment (HIA), cioè della valutazione di impatto sul patrimonio Unesco delle tre opere.

Le due misure sono state deliberate martedì mattina dalla giunta comunale su proposta del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci. 

“E' evidente – ha detto il vicesindaco illustrando le azioni deliberate dalla giunta – che a Icomos non interessa se due di queste si siano determinate sostanzialmente in presenza di un'amministrazione diversa dall'attuale, né che il motivo di preoccupazione dato dalla terza vicenda sia già completamente decaduto con l'abbandono dell'ipotesi del tunnel sotto a villa Valmarana ai Nani, né, infine, che si tratti di realizzazioni di interesse ben superiore a quello cittadino. A Icomos, comprensibilmente, importa verificare se la città abbia raggiunto, per accumulo di questioni, una soglia di possibile criticità per i beni Unesco. Siamo a totale disposizione perché si effettuino tutti gli approfondimenti del caso, così come siamo pronti a illustrare il lavoro straordinario fatto dalla città in tema di recupero e tutela del patrimonio palladiano: azioni importanti che non sono certo segnale né di incuria, né di degenerazione nella tutela e nella valorizzazione di beni giustamente dichiarati patrimonio dell'umanità”.

Vicenza era stata dichiarata Patrimonio dell'umanità nel 1994. 

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