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Cronaca

Vicenza, 112 richiedenti asilo impegnati sulle strade della città

Sta portando i suoi frutti il progetto di integrazione che ogni giorno vede all'opera 112 richiedenti asilo in 42 zone di Vicenza. Variati: "Sono soddisfatto per la costanza di questi ragazzi"

112 richiedenti asilo sono operativi ogni giorno in 42 diverse zone della città. 33 le aree ripulite ogni mattina dalle 8 alle 12; 9 al pomeriggio dalle 13.30 alle 17.30; 2 di queste in doppio turno. Sono questi alcuni dei numeri che forniscono la consistenza del progetto sperimentale attivato dal Comune di Vicenza in collaborazione con AIM e con le cooperative che ospitano i richiedenti asilo, a poco più di un mese dall'entrata in azione delle prime squadre di volontari, il 29 settembre scorso.

L'iniziativa, dati alla mano, non solo si è tradotta in una presenza stabile e riconoscibile dei volontari sul territorio (solo 6 dei richiedenti formati da AIM si sono successivamente ritirati dal progetto perché hanno lasciato Vicenza), ma sta producendo anche significativi effetti sulla cura urbana e la pulizia della città. Questa mattina, per fare il punto della situazione, il sindaco Achille Variati, l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala e l'amministratore unico di AIM Paolo Colla hanno eseguito un sopralluogo in tre delle 42 zone che l'azienda, in qualità di coordinatore del progetto, ha individuato per l'attività quotidiana dei volontari, chiamati ad operare vicino a dove alloggiano, con la supervisione delle cooperative di riferimento “A un mese dalla sua attivazione – ha detto il sindaco Achille Variati – mi sembra che il progetto stia funzionando molto bene. 112 persone che ogni giorno, anziché bighellonare in attesa di una risposta alla domanda di protezione internazionale, con puntualità e costanza contribuiscono a tenere pulita la città che li accoglie, sono una bella cosa. E i cittadini lo hanno capito e ci ringraziano, perché li vedono raccogliere i mozziconi di sigarette, pulire i tombini dalle foglie, sistemare le panchine, cancellare le scritte dai muri, offrendo gratuitamente un valore aggiunto alle attività di cura della città. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi, ma il nostro interesse è che questi giovani abbiano rapidamente una risposta in merito alla loro richiesta di rimanere in Italia. Per questo ho chiesto al ministro Alfano di istituire a Vicenza una commissione per la verifica delle domande di protezione internazionale, in modo da velocizzare al massimo il loro esame. Mi aspetto che ciò si concretizzi nel giro di un mese e che la nuova commissione cominci ad affrontare con criterio e rapidità i casi del territorio”.

“E' molto positivo - ha aggiunto l'assessore Isabella Sala – vedere concretizzarsi un progetto di squadra, anzi, come preferisco dire, di comunità, in cui ognuno fa la propria parte per un risultato comune: i giovani richiedenti, le cooperative, il Comune e AIM, tutti con compiti diversi, ma con lo stesso obiettivo che è rendere più accogliente, bella e coesa la nostra città”.

“L'effetto positivo di questo progetto – ha concluso l'amministratore unico di AIM Paolo Colla – non si misura solo in termini di integrazione dei richiedenti asilo. Grazie all'intervento quotidiano di questi ragazzi, infatti, sta davvero cambiando l'aspetto dei posti loro affidati, e si diffonde così anche agli occhi dei vicentini l'idea della città come bene comune da curare e preservare”. Il sopralluogo è partito da piazza Matteotti, dove una squadra di quattro volontari esegue ogni giorno la pulizia delle aiuole e dell'area di passeggio. In centro storico, oltre alla cura della piazza su cui si affacciano alcuni tra i più importanti monumenti, piccole squadre di volontari, seguendo le istruzioni dei tecnici di AIM Ambiente, operano sia di mattina che di pomeriggio in corso Palladio, corso Fogazzaro, piazza dei Signori, piazzetta Palladio, piazza delle Erbe e piazza Duomo. Successivamente gli amministratori hanno visitato Villa Lattes, in via Thon di Revel, dove una squadra di immigrati si è occupata di cancellare le scritte sui muri del centro civico 6 e di ridipingere la ringhiera e ora sta imbiancando le pareti interne con la supervisione dei tecnici di AIM Amcps. Infine, il sindaco si è recato al parco di viale della Pace 76: qui, dopo aver ridipinto le panchine, una squadra di richiedenti asilo si sta occupando della recinzione mentre altri ragazzi eseguono, quotidianamente, la pulizia dell'area verde e la raccolta delle foglie. Sono questi solo alcuni degli esempi di intervento che le squadre dei volontari – tutte di tre o quattro persone al massimo - compiono ogni giorno nelle 42 zone individuate per la realizzazione del progetto. Nel dettaglio, sono stati programmati interventi di manutenzione nei parchi di via Baracca, via Toti, via Granezza e Retrone in zona Ferrovieri; di viale della Pace, via Giuriato e nelle altre aree verdi attrezzate di san Pio X; nei parchi di via Europa, di via Rossini e a Villa Lattes.

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