Vicenza, 10 mila badanti nel mirino dell'Inps

La sede provinciale dell'Inps ha puntato i riflettori sul lavoro domestico, nel mirino degli ispettori colf e badanti. Sono oltre 10 mila i casi segnalati dalla direzione nazionale che riguardano il vicentino riguardanti gli ultimi 5 anni. Nel padovano le prime lettere di ammonimento sono già partite, a Vicenza il lavoro di analisi dei dati non è ancora finito. 

Le irregolarità riguardano sia mancati versamenti da parte di chi usufruisce dei servizi delle badanti che pagamenti erronei. Spetterà all'ufficio provinciale analizzare le incongruenze nelle banche dati tra periodi di lavoro dichiarati e relativi flussi contributivi e poi far partire le comunicazioni per gli accertamenti.

Entro la metà di aprile dovrebbe essere effettuata la prima cernita, poi alla fine del mese, partiranno gli avvisi bonari. Dall'arrivo della comunicazione i datori di lavoro avranno un mese per chiarire la loro posizione e, nel caso di mancati versamenti, utilizzare anche il modulo F24 per pagare le somme dovute a cui verranno sommati gli interessi maturati. Come riportato da il Giornale di Vicenza, in caso di mancati pagamenti, anche dopo gli accertamenti e le dovute comunicazioni, le cartelle esattoriali verranno gestite da Equitalia.