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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Vicenza, caso di "Dengue" in città": disinfestazione straordinaria

Una signora vicentina di 50 anni, di ritorno da un viaggio in Asia, è stato colpita dalla malattia infettiva tropicale. Il Comune ha predisposto azioni preventive nel raggio di 200 metri da via Nievo, una laterale di viale Trieste

Un caso di Dengue da importazione a Vicenza di una signora vicentina di 50 anni rientrata da un viaggio in Asia, continente dove la febbre infettiva è molto diffusa. Il Comune di Vicenza ha predisposto un piano straordinario di disinfestazione delle zanzare a 200 metri dalla zona di residenza della persona colpita. E cioè in via Nievo, una laterale di viale Trieste nel quartiere San Francesco. La disinfestazione capillare dalle zanzaread opera della ditta Biblion è già in atto ma alle ore 22 inizierà il trattamento adulticida per il quale si chiede ai cittadini di chiudere le finestre.

La malattia non si trasmette da persona a persona e, anche se curabile, ha bisogno di una terapia sintomatica per ridurre i forti dolori muscolari. La Dengue si prende tramite le zanzare tigre presenti nel territorio e anche se il rischio di contagio è basso non si può escludere. Per questo il Ministero della salute, in presenza di questi casi, ha predisposto  delle azioni cautelative per limitare la diffusione delle zanzare e per evitare casi secondari.

“Non si tratta di una situazione allarmante – ha precisato il sindaco Variati, ricordando che nel corso del 2016 in Veneto si sono registrati 15 casi simili, due dei quali in provincia di Vicenza, senza che vi fossero successivi contagi - ma invito comunque i cittadini residenti nell'area indicata a seguire le indicazioni dell'ordinanza, in particolare in relazione agli effetti della disinfestazione capillare che dobbiamo effettuare”.
Le operazioni riguardano dunque le aree verdi pubbliche e i giardini e cortili privati nel raggio di 200 metri dalla residenza della persona ammalata.  Come illustrato dal dottor Guarti, agli interventi larvicidi già in corso, seguirà verso le 22 di stasera un intervento massivo adulticida. Prima di quell'operazione i residenti sono invitati a raccogliere eventuale frutta e verdura da destinare all'alimentazione. Durante la disinfestazione sarà necessario tenere al riparo gli animali domestici e chiudere porte e finestre. Giocattoli e altri oggetti lasciati in cortile andranno successivamente lavati con acqua e sapone. 

Come ha ricordato il dottor Todescato, la febbre dengue ha normalmente un decorso benigno, con una fase febbrile e infettiva che dura circa una settimana, possibili mal di testa e dolori articolari. Anche nel caso della signora di via Nievo, l'iter è stato questo: rientrata in Italia il 2 luglio, la donna si è ammalata ed è stata visitata dal medico curante che, malgrado i sintomi simili a quelli dell'influenza, l'ha indirizzata al pronto soccorso proprio in relazione al viaggio appena effettuato. Solo le analisi hanno certificato il tipo di malattia che ha comunque avuto un decorso positivo. Non è stato necessario il ricovero. 

Per limitare il proliferare della zanzara tigre il sindaco Variati ha ricordato che è importante che anche i cittadini collaborino con le istituzioni, rispettando le indicazioni contenute nell'ordinanza che ogni anno il Comune diffonde, e che sono state ricordate anche nel provvedimento odierno. In particolare, si deve evitare di abbandonare all'aperto contenitori dove possa raccogliersi l'acqua piovana, bisogna trattare l'acqua di tombini e pozzetti in proprietà privata con prodotti larvicidi; tenere cortili e giardini sgombri da erbacce e rifiuti; evitare il ristagno dell'acqua; svuotare piscine e fontane non in esercizio; chiudere con coperchi i serbatoi d'acqua; stoccare e coprire i copertoni.
 

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