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Cronaca Posina

Pensionato vicentino brutalmente ucciso in Sud Africa

Leopoldo Costa, 67 anni originario di Posina, viveva a Johannesburg da quando era bambino. E' stato trovato legato ad una sedia e massacrato di botte. Le video camere di un distrubutore hanno filmato una coppia di africani

E' stato trovato legato ad una sedia, massacrato di botte: fatale un colpo in testa, sferrato con il calcio della sua pistola. Fine atroce per Leopoldo Costa, 67 anni, originario di Posina, che da quando era bambino viveva a Johannesburg, capitale del Sud Africa. Costa era pensionato ed abitava nella casa che era dei suoi genitori, nel quartiere di Orange Grove, un tempo chiamato Little Italy ed ora infestato dalla criminalità.

Il delitto è avvenuto il 18 aprile, ma solo ieri il ministero degli Esteri ha avvisato le autorità vicentine. A scoprire il delitto è stata la sorella Daniela, anche lei residente nella capitale sudafricana. I due si erano sentiti per telefono il giorno del delitto e, quando il giorno dopo Costa non stava rispondendo al telefono, la donna ha avvistato la polizia. Poi il macabro ritrovamento.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo si era recato in un distributore con annesso minimarket e lì avrebbe incontrato una coppia di africani, ripresi dalle telecamere ma non acora identificati. I tre si sono diretti a casa di Costa e la porta non presentava segni di scasso, indizio che sia stato il pensionato a farli entrare. Cosa sia accaduto all'interno dell'appartamento è un mistero.

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