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Cronaca

Cosa c'è nell'armadio del vicentino

Ci sono alcuni capi d'abbigliamento immancabili nell'armadio del vicentino. Dalla cravatta agli stivali per la pioggia, ecco alcuni indumenti da comprare per chi deve trascorrere del tempo all'ombra dei Colli Berici

Gli stivali

stivali-rossi-2Dopo il grande alluvione del 2010, stivali e scarpe antipioggia sono diventate un must per l'uomo berico. La provincia non si ferma mai, nemmeno sotto il diluvio e i vicentini seguono l'adagio: "Non esiste buono o cattivo tempo ma solo buono o cattivo equipaggiamento". Per questo essere preparati fa parte della loro cultura. 

Camicia e cravatta

Odiata e amata, la cravatta è un capo necessario per l'uomo vicentino che, seppur dotato di una certa camicia-e-cravatta1-2praticità, non rinuncia mai all'eleganza. Che sia per andare in ufficio o per una cena al ristorante, la striscia di stoffa annodata al collo fa parte degli indumenti necessari per la sopravvivenza in città. Lo stesso vale per la camicia segno inequivocabile di una certa serietà e professionalità. Due doti che, nel cuore del Nord Est motore d'Italia, sono particolarmente apprezzate. Anche nella sfera sentimentale una camicia stirata aiuta: alla lunga le donne beriche scelgono il "bravo toso" da presentare ai genitori.

Maglia di lana, sciarpa e cappello

maglione-e-sciarpa-voluminosa-2L'inverno vicentino non scherza. All'ombra di Monte Berico, anche quando il termometro non scende sotto lo zero, umidità, nebbia e vento, mettono a dura prova anche i fisici più resistenti. Generazioni di mamme e nonne previdenti hanno insegnato l'uomo vicentino a coprirsi. Per questo motivo un buon maglione, sciarpa e capello sono capi apprezzati e necessari.  

Tuta

Se il vicentino sul lavoro ricerca un abbigliamento funzionale ed elegante, a casa e nei momenti di relax la tuta va per la relax-2maggiore. Che l'uomo berico faccia sport o lo segua solo dal divano, la comodità dei pantaloni  elasticizzati e di una felpa con il cappuccio sono uno comfort  irrinunciabile. Un'unica avvertenza: la tuta è il capo ideale dopo una lunga giornata di lavoro, prima o dopo la classica partita di calcetto con gli amici, ma meglio non rimanerci troppo a lungo. Il rischio è quello di passare per fannulloni.

fantozzi-2Tenuta da caccia

La provincia di Vicenza è una terra di doppiette e abili cacciatori. Per questo, prima o poi, ogni vicentino riceverà la proposta di partecipare ad una battuta di caccia. Meglio, dunque, avere un paio di anfibi comodi, un gilet multitasche e pluriacaessoriato e il giusto cappellino nell'armadio. Avvertenze: chi dovesse decidere di accompagnare un cacciatore si prepari, la vita nei boschi non è semplice. La fionda, di fantozziana memoria, meglio lasciarla a casa.

La maglia del Lane

Quando si parla di calcio, il vicentino doc ha un'unica fede: il Lane. La maglietta di Ronaldo, Dybala o di qualche altro camotero-3pione, non fa alcun effetto su chi frequenta i campetti della provincia.  L'uomo berico vede il mondo solo in biancorosso. Apprezzatissime, per le partite tra amici, le magliette con una certa storia. I nomi che contano sono quelli di Otero, Schwoch o dei più attuali Giacomelli e Raicevic. Unica eccezione consentita quella dell'azzurro, magari con un dieci e la scritta Baggio sulle spalle.

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