Il vescovo mons. Beniamino Pizziol è arrivato in Camerun dove proprio oggi, venerdì, presiederà la prima messa nella parrocchia di Tchére.

LA MISSIONE IN CAMERUN

IL VIAGGIO. Secondo quanto raccolto dalle fonti ufficiali della Diocesi di Vicenza il viaggio del vescovo ha subito qualche leggero contrattempo ma, dopo lo scalo effettuato a Bruxelles è arrivato in Camerun: “All’aeroporto è venuta a prenderci una suora della Divina Volontà vicentina, una suora che ha tutto il nostro DNA berico: solida e vivace - riferisce mons. Pizziol -. Poi ho avuto modo di incontrare altre sue cinque consorelle, tra professe e novizie, tutte impegnate nell’aiutare, sostenere e promuovere la popolazione locale”.

LE MISSIONI. Buono anche l’impatto con don Giampaolo e don Gianantonio che hanno chiesto al vescovo notizie sulla loro terra: “Mi chiedono ripetutamente di raccontare loro che cosa sta avvenendo a Vicenza. Infatti, pur senza distogliere lo sguardo dal loro servizio missionario, hanno sempre la nostra Diocesi nel cuore e nella mente. Così dovremmo fare anche noi a Vicenza: avere sempre cuore e mente anche per chi, in Africa come in altre parti del mondo, si dedica a servizio dei fratelli. In questi primi momenti qui ho soprattutto ascoltato e cercato di capire”.

PROGRAMMA DI VIAGGIO. Il programma del vescovo, dopo la messa odierna, prevede domenica 12 gennaio l’amministrazione della Quaresima a 40 giovani del luogo e l’incontro con mons. Philippe Stevens, Vescovo di Maroua prima di trasferirsi il giorno 15 gennaio a Loulou dove operano i preti fidei donum don Maurizio Bolzon e don Leopoldo Rossi.