Rosari appesi agli alberi al parco di Villa Guccioli, è polemica
Nel complesso dei musei civici di Vicenza c'è l'angolo di preghiera con i rosari appesi agli alberi dove una volta al mese una veggente dice di vedere la Madonna, ma non tutti sono d'accordo: "Il parco è pubblico"
Nel complesso dei musei civici di Vicenza, all’interno del parco di Villa Guccioli, c’è un angolo che da tempo è diventato un luogo di preghiera per tanti fedeli che una volta al mese seguono la signora Angelica Scognamiglio, presunta veggente, che dice di vedere la Madonna il giorno 7 del mese. Un angolo che i fedeli, proprio in segno di fede, hanno trasformato in piccolo santuario, tanto che in molti hanno appeso dei rosari sui rami dell’alberello dove ci sarebbe anche una statuina della Madonna e dove alla veggente apparirebbe la Vergine.
MEDJUGORJE, IL MESSAGGIO DEL 2 GIUGNO 2014
QUALCUNO SI LAMENTA. Ma non tutti sono d’accordo. Un conto è la preghiera, un conto, dicono, è trasformare il parco in santuario: “Il parco è pubblico e i rosari in quel luogo non dovrebbero esserci”. Del resto la veggente già in passato ha fatto discutere per i messaggi che la stessa Madre di Dio le manderebbe: alcuni, infatti, secondo quanto riferito dai giornali locali, sarebbero identici a quelli lasciati dalla Regina della Pace a Medjugorje. Un caso destinato ancora a far discutere: ma intanto anche sabato prossimo sono attese decine e decine di persone che si riuniranno per pregare attorno alla donna come accade ormai da quasi due anni.