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Cronaca Valdagno

Valdagno, il sindaco veterinario: "Misure drastiche contro i padroni di cani incivili"

Giancarlo Acerbi lancia un ultimatum: pronti a vietare l'accesso ai cani in alcuni luoghi pubblici. Particolarmente colpite la nuova pista ciclabile ma anche il centro storico

Dopo diversi appelli al rispetto delle regole rimasti inascoltati, le deiezioni canine abbandonate lungo la nuova pista ciclabile, Corso Italia, ma anche nel cortile di Palazzo Festari fanno arrabbiare il Sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi, che lancia un ultimatum: pronti a vietare l'accesso ai cani in alcuni luoghi pubblici.

«Come veterinario amo gli animali, in particolare i cani – spiega Acerbi – ma non amo i cittadini incivili; i cani ovviamente non hanno nessuna colpa, al contrario, alcuni loro proprietari sì. Anch'io ho avuto animali e li ho sempre custoditi e accuditi nel pieno rispetto delle regole e del decoro della nostra città. Resto molto amareggiato nel constatare l'aumento della mancanza di educazione e di rispetto di alcune persone. Ormai non conto più quanti cittadini mi fermano per strada per lamentarsi del fenomeno dell'abbandono delle deiezioni canine ed io stesso ho constatato come il nuovo tratto di pista ciclabile, ad esempio, sia diventato ormai un gabinetto a cielo aperto. Ieri, durante un breve sopralluogo, in appena 100 metri ho contato oltre 20 “ricordini” lasciati lungo la pista. Il controllo da parte degli agenti di Polizia Locale viene eseguito, ma non è semplice cogliere sul fatto i colpevoli. Questo tipo di intervento, inoltre, impegna molte ore di servizio che inevitabilmente vengono tolte al controllo del territorio, alla sicurezza stradale e alla prevenzione di fatti anche più gravi. La migliore azioni in questi casi è la buona educazione dei titolari di cani e il rispetto per il bene comune. È così bello poter godere tutti assieme delle bellezze del nostro territorio, cittadini, proprietari ed animali, nel rispetto, nella pulizia e nell'igiene dei luoghi. Pur con grande rammarico se si dovesse andare avanti di questo passo, oltre ad aumentare controlli e sanzioni, potremo anche decidere di applicare il divieto di accesso ai cani in alcuni luoghi pubblici per motivi igienico-sanitari, come nel cortile di Palazzo Festari, all'ingresso della Biblioteca e persino lungo la pista ciclabile.»

Il regolamento di tutela del decoro urbano, vigente sul territorio dei comuni consorziati nel Comando di Polizia Locale Valle Agno (Recoaro Terme, Valdagno, Cornedo Vicentino, Castelgomberto), all'articolo 4 indica l'obbligo per i proprietari di cani di dotarsi di sacchetti e palettina per la raccolta delle deiezioni canine. La sanzione prevista varia da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.

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