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Cronaca Valdagno

Valdagno, falso medico e dirigente: chiesti oltre due milioni di euro

La Corte dei Conti ha chiesto a Alessandro Marchesini e Riccardo Masenello il rimborso degli stipendi pagati e non dovuti al responsabile del laboratorio analisi del San Lorenzo, mai laureato

La Corte dei conti ha chiesto 2 milioni e 113mila 606,6 euro ad Alessandro Marchesini e Riccardo Masenello. Il primo era diventato responsabile del laboratorio analisi dell'ospedale di Valdagno e per 23 anni aveva esercitato la professione medica pur non avendo mai conseguito la laurea. Il secondo era, almeno per un periodo, il responsabile del personale dell'Ulss numero 5 di Arzignano.

Sul piano puramente penale il processo a carico di Alessandro Marchesini si era chiuso nel maggio del 2013 con un patteggiamento ad un anno e sei mesi di reclusione e una multa di 600 euro, a fronte di accuse di esercizio arbitrario della professione medica e di truffa ai danni dell'Ulss per gli stipendi percepiti in modo arbitrario. La difesa di Marchesini sostiene che l'Ulss sarebbe stata messa nelle condizioni di sapere che il dipendente non era laureato gia' nel 2001 attraverso una comunicazione dell'ordine dei medici e che quindi il danno sarebbe caduto in prescrizione.

Se questa impostazione dovesse essere accolta, però, la procura della corte dei conti ritiene comunque che possa essere recuperata una somma pari a circa 650 mila euro da Marchesini e altri 300 mila da Masenello il cui comportamento avrebbe consentito di perpetuare il danno nei confronti dell'Ulss, per la mancanza di controllo adeguato. 

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