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Cronaca Altavilla Vicentina

"Viado mi ha rubato i documenti e le chiavi", ma erano in pegno per pagamento

Un recoarese di 44 anni, D.A., è stato denunciato per calunnia dopo aver accusato un peruviano per furto. Gli sms hanno dimostrato che gli oggetti erano stati lasciati volontariamente

Aveva lasciato chiavi dell'auto e documenti come pegno per il pagamento della prestazione. La mattina dopo, pentito, era andato dai carabinieri a denunciarne il furto ma gli sms lo hanno incastrato e ora si ritrova con un'accusa per calunnia.

Protagonista è un recoarese di 44 anni che, da quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri, frequentava abitualmente un viado di origini peruviane di 39 anni, ad Altavilla. Una sera, martedì scorso, l'uomo ha lasciato le proprie "garanzie" per il debito, ma poi ha deciso di fare denuncia ai carabinieri. I militari ci hanno messo poco a scoprire che, in realtà, si trattava di una bugia

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