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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Sossano

Maxi discarica abusiva nel cuore dei Berici: 400 tonnellate di rifiuti pericolosi e generici

Migliaia di pneumatici abbandonati, liquame versato a terra, traversine ferroviarie e cisterne di gasolio in stato di abbandono. Multa salatissima e denuncia per il titolare 62enne di un'azienda agricola

Si sono concluse le operazioni di bonifica relative ad un sito adibito illecitamente da una impresa agricola di Sossano, a stoccaggio di rifiuti generici e pericolosi. Il sito era stato individuato nello scorso mese di maggio dalla guardia di finanza di Noventa.  I finanzieri si erano recati presso l'azienda agricola per riscontrare la presenza di eventuali lavoratori in nero ed invece si sono trovati di fronte ad una realtà ben diversa dalle loro aspettative. L'azienda agricola anziché commercializzare pneumatici per macchine agricole – attività formalmente dichiarata alla Camera di Commercio insieme alla attività di coltivazione - esercitava abusivamente anche l’attività di sostituzione e riparazione delle gomme senza i prescritti requisiti di legge e senza rispetto alcuno delle norme poste a tutela dell’ambiente.

Ammassati negli appezzamenti di terreno e nei capannoni dell’azienda giacevano, infatti, in stato di abbandono, migliaia di pneumatici di grosse dimensioni (per macchine agricole e camion), 8 autoveicoli privi di targhe, 2 trattori in disarmo, svariate parti di macchine operatrici agricole in evidente stato di disuso. Nel corso del controllo, tra la vegetazione incolta e utilizzate in parte come base di appoggio per delle roto-balle, era stata riscontrata la presenza di numerose traversine ferroviarie classificate come rifiuto pericoloso per la presenza di creosoto e 3 cisterne di gasolio in totale stato di abbandono contenenti ancora residui di carburanti ed idrocarburi accumulati nel sito nel corso degli anni precedenti. All’atto del sopralluogo i militari hanno inoltre riscontrato che la vasca di contenimento del liquame zootecnico era colma con conseguente sversamento di liquame a terra.

Il sito, esteso su 2.700 metri quadrati, ed i rifiuti in esso stoccati sono stati sequestrati con conseguente denuncia del responsabile (Z.R., di anni 62). Le lunghe operazioni di bonifica disposte e portate a compimento a seguito del provvedimento di sequestro si sono concluse nei giorni scorsi. Al termine delle operazioni di bonifica sono stati quantificati, e correttamente smaltiti a cura del responsabile dell’azienda sotto la vigilanza dei militari  rifiuti generici e speciali per un totale di oltre 394 tonnellate di materiali.

Al responsabile dell’area, una volta quantificato il peso dei rifiuti, è stato elevato verbale di accertamento dell'evasione del pagamento del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi  quantificato in 2.634,35 euro oltre alle sanzioni previste dalla normativa di settore per omessa o infedele registrazione delle operazioni di conferimento in discarica e per l’esercizio abusivo della discarica. L’attività di servizio portata a compimento dai finanzieri di Noventa Vicentina ha consentito il recupero ambientale di un’area agricola destinata, altrimenti, ad un progressivo decadimento con conseguente compromissione di un habitat naturale, come quello posto alle pendici dei colli Berici, che riveste particolare importanza in chiave agro-alimentare, naturalistica e paesaggistica.

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