Pensava di farla franca allungando una banconota da 50 euro al militare che gli stava comminando la multa per guida in stato di ebbrezza, ma è finito a processo. M.M., 33 anni di Castelgomberto, ha patteggiato una maxi multa da 40mila euro e dovrà svolgere 84 giorni di lavori di pubblica utilità per il Comune, oltre al ritiro della Mercedes su cui viaggiava.

I fatti risalgono al 20 gennaio, quando l'uomo venne fermato da una pattuglia e sottoposto all'alcoltest. L'etilometro segnò il ragguardevole livello di 2,69 g/l e, vista la malaparata, M.M. non trovò idea migliore che tentare di corrompere i due carabinieri, sia immediatamente dopo l'esame sia in caserma. Immediata l'accusa di oltraggio a pubblico ufficiale, oltre a quella, ovvia, di guida in stato di ebbrezza.

Con i legali ha trovato un'intesa con la procura, accordandosi per una pena di 5 mesi e 10 giorni di reclusione, convertiti in una multa di 40 mila euro, che è stata accolta dal giudice. E se il reato di oltraggio è stato estinto perchè l'imputato ha riparato il danno, per Mazzucco restava in piedi anche la guida da ubriaco, con l'aggravante del tasso alcolico elevato. Per questo ha patteggiato 80 giorni di arresto e 1000 euro di ammenda, sostituiti con i lavori per il Comune come previsto dal codice della strada.