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Cronaca

Truffe on line: si spoglia davanti alla chat, ricattato

Nonostante le numerose notizie diffuse dai media e gli appelli delle forze dell'ordine, sono tantissime le persone che, con la mente obnubilata dalla libido, accettano di mostrarsi senza veli davanti a una webcem e vengono poi puntualmente ricattati. L'ultimo caso è un pensionato 61enne

Le scrivanie delle forze dell'ordine continuano a riempirsi di denunce di presone che sono state ricattate dopo una chat hot on line. L'ultima vittima è un pensionato vicentino 61enne che si è recato in questura per raccontare la solita storia: dopo aver scambiato alcuni messaggi con un'avvenente sconosciuta, l'uomo è stato invitato a proseguire la conoscenza senza veli su Skype e lui ha accettato. Dopo qualche secondo di sesso virtuale, l'avventura erotica si è trasfromata in un ricatto.

La giovane ha mostrato alla vittima la registrazione della sua imbarazzante performance e ha chiesto 2mila euro per cancellarlo, pena la diffusione del video. Lì per lì, il vicentino ha contrattato fino alla cifra più abbordabile di 100 euro ma poi ha chiuso il collegamento e, il giorno dopo, si è rivolto alla polizia. Ora vive nel timore che il filmato venga diffuso. Casi di questo genere - sottolineano gli agenti - sono all'ordine del giorno. 

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