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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Torri di Quartesolo

Soldi fac-simile dentro la valigetta, truffato imprenditore per 237mila euro

L'episodio è accaduto nei giorni scorsi a un imprenditore del Vicentino che si è lasciato ingannare da due complici, capaci di chiedergli uno scambio di soldi di taglio diverso

Era convinto di avere nella valigetta 237mila euro, in realtà erano tutti soldi "fac-simile": la mega truffa è stata messa a segno da una coppia di complici che hanno raggirato un imprenditore in pensione del Vicentino.

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LA TRUFFA. Come si legge sul Giornale di Vicenza, il raggiro è durato tre anni: l'imprenditore era stato avvicinato ad una pompa di benzina da un uomo che diceva di chiamarsi Matteo. A suon di complimenti e di chiacchiere si è fatto consegnare il numero di cellulare e giorni dopo Matteo ha presentato anche l'altro complice il "capo" Fabrizio che gestiva una catena di negozi d'oro. Gli dissero che volevano cambiare i soldi di piccolo taglio, 50 euro, in banconote da 500 e gli chiesero se poteva dar loro una mano, così avrebbero bypassato le banche, in cambio di un guadagno del 5%. L'imprenditore ci cascò e una prima volta, tanto per non farlo insospettire, con una somma di circa 20mila euro andò tutto bene. Alla seconda richiesta di 237mila euro, la beffa: lo scambio, avvenuto al centro commerciale di Torri di Quartesolo, i due truffatori si sono presentati con una valigia piena di soldi finti. L'imprenditore, che a una prima occhiata non ci aveva fatto caso, si era accorto solo a casa della truffa.

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