La ricca 50enne separata si fa abbindolare dal dj: causa per 250mila euro
La vicenda si svolge nel vicentino. Un noto dj locale, M.N., 34 anni, con il "socio" R.U., 30 anni, sarebbero riusciti a spillare, con varie motivazioni, alla donna 126mila euro in 2 mesi. Ora i due sono scomparsi
Prima la seduce nel suo regno, la discoteca, poi la fa entrare nella sua casa di produzione, poi si fa consolare con una Bmw ed un Rolex e così via per due mesi. Alla fine, l'ammontare della somma degli assegni staccati da una ricca separata di Vicenza arrivava a 125mila euro. Quando la donna ha cominciato a chiederli indietro, M.N., 34 anni, noto animatore delle notti vicentine, è scomparso assieme al suo socio R.U., 30 anni, anch'egli beneficiario della generosa ingenuità della donna. Ora finiranno alla sbarra per truffa: la vittima chiede 250mila euro.
LA VICENDA, raccontata nelle pagine del Il Giornale di Vicenza, ha inizio in una notte del 2011, quando la signora, 50 anni, conosce il rampante dj in un locale di Thiene. Tra i due inizia una relazione che ben presto va a parare sul cospicuo contro in banca della donna: il giovane le presenta il suo socio e fa entrare la donna nella sua casa di produzione musicale, millantandone i successi, e si fa anticipare la quota. Poi, dopo un incidente riesce a farsi regalare un auto, poi un prezioso orologio e così via finchè non finisce nei guai per un bonifico a un mafioso e coinvolge addirittura il senatore, avvocato, Niccolo Ghendini. Ovviamente all'insaputa di quest ultimo. Per fortuna, l'ex marito, anch'egli avvocato, subodora l'inganno ai danni della donna e, dopo poche telefonate, è chiaro che la signora ha buttato al vento una cifra astronomica.
I due non sono più stati raggiungibili e la storia è finita in procura, che ha chiuso le indagini e rinviato a giudizio i due "furbetti" per truffa.
