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Cronaca Trissino

Trissino, sospetti legami con la 'ndrangheta: chiusa pizzeria

Primo provvedimento di interdittiva antimafia nel vicentino. Le indagini della Guardia di Finanza hanno fatto emergere i legami di un 40enne con le cosche calabresi

Sospetto di attività di cosche calabresi nel vicentino. Con questa motivazione il prefetto di Vicenza ha mandato una lettera a un'azienda di Trissino che gestiva una pizzeria d'asporto aperta prima in via Roma e poi spostata in via Trissino e ora chiusa su ordine prefettizio. Si tratta della prima interdettiva antimafia nel vicentino.

Il provvedimento, emesso lo scorso agosto su segnalazione della Guardia di Finanza di Vicenza, riguarda due società registrate nel 2015 con oggetto sociale "gestione di esercizi pubblici". Secondo le indagini la pizzeria era frequentata da svariati soggetti legati alla 'ndrangheta. I legami con la mafia calabrese sono stati evidenziati dai finanzieri anche per quanto riguarda il titolare di una delle due ragioni sociali.

Si tratta di un 40enne di Crotone pregiudicato per vari i reati: furto, appropriazione indebita, minaccia, produzione di sostanze stupefacenti e ricettazione. L'uomo, dopo il trasferimento nel vicentino, sarebbe rimasto in contatto con una cosca calabrese della quale in passato era un esponente. 

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