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Cronaca

Vicenza, tre rapine in centro con siringa: 36enne condannato a 3 anni

Il tribunale di Vicenza mercoledì ha accolto il patteggiamento di un padovano autore di una serie di aggressioni nel giro di poche ore

Prima il ristorante vegano, poi la pizzeria al taglio e infine un giovane 25enne al quale ha anche sferrato un pugno. Tre rapine nel giro di poche ore, tutte avvenuto con la minaccia di una siringa sporca di sangue.

La notte di follia, avvenuta lo scorso febbraio in centro storico a Vicenza, è costata un patteggimento a 3 anni e 2 mesi più il pagamento di 1000 euro a A.V., 36enne pluripregiudicato di Monselice. È questa la sentenza emessa dal tribunale di Vicenza mercoledí mattina. 

La sfilza di rapine inizia poco prima di mezzanotte del 4 febbraio. Il padovano, impugnando una siringa sporca di sangue entra prima in un ristorante vegano in piazza Vescovado, dove minaccia due commesse e si fa consegnare l'incasso di 80 euro, e subito dopo in una pizzeria al taglio in contrà Lioy, estorcendo 40 euro con le stesse modalità. Alle 3 del mattino, infine, i carabinieri intercettano il pregiudicato in piazzetta Palladio. È lì che minaccia e picchia un barista vicentino 25enne, sottraendogli l'iphone.

Arrestato in flagranza di reato per “rapina aggravata e lesioni personali” è attualmente detenuto in carcere a Vicenza dove dovrà scontare la pena. 

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